Renzi in un video sui social: “Adesso si gioca il futuro del Paese. Dobbiamo risolvere i punti aperti”.
ROMA – In un video sui social Matteo Renzi ha fatto il punto della situazione politica: “Ancora adesso troviamo un sacco di richieste che ci chiedono il motivo di aver aperto la crisi. Proprio adesso si gioca il futuro del Paese. O risolviamo i punti aperti o condanniamo i nostri figli e nipoti di vivere nel degrado […]“.
“Prima di una crisi politica c’è una sanitaria, economica ed educativa”
“Prima di una crisi politica – ha continuato il leader di Italia Viva – c’è una crisi sanitaria, economica ed educativa senza precedente. Il Pil italiano ha un livello di crollo senza eguali nella storia repubblicana. Fortunatamente non si vedono gli effetti della disoccupazione perché c’è il blocco dei licenziamenti […]. Ci sono le condizioni per ripartire, immaginare il futuro […]. O decidiamo adesso di spendere i soldi o tra un anno sarà troppo tardi. E’ chiaro perché stiamo chiedendo una svolta nella politica economica del Paese? […]. Il primo elemento di crisi è quello economico“.
“Non servono primule e banchi a rotelle”
Un passaggio anche sulla situazione sanitaria e della scuola: “Il secondo è quello sanitario. Non servono le primule, sono come i banchi a rotelle. Bisogna sistemare la questione dei vaccini […]. Bisogna arrivare a portare 350mila persone al giorno a vaccinarsi […]“.
“La terza emergenza del nostro Paese è quella educativa […]. La didattica a distanza non è la soluzione, i banchi a rotelle sono una presa in giro. Riuscire a mettere non soltanto in prima fila i professori e fare tamponi sempre è l’Abc per tornare a vivere […]. Non è un problema delle singole persone, che si può risolvere con una poltrona. Mentre in Parlamento assistiamo alla creazione di gruppi improvvisati, noi vogliamo far prevalere le nostre idee […]. A noi sta a cuore l’Italia, e il Paese deve ripartire adesso […]“.